LA CORRENTE A 220 V(?)


Nelle nostre case, fin dallo scorso mllennio, ci viene fornita una corrente a 220 Volt.

Una corrente a 220 V? Ho sentito questa affermazione migliaia di volte.

Quando si parla di corrente (vedi art. Che cosa è la corrente? ) si intende la sua intensità che si misura in Ampere.

C'è sempre di mezzo una tensione quando si parla di Volt quindi meglio dire che in casa abbiamo una Tensione di 230 V.

E' bene sapere che questo valore, 230V non è a discrezione del fornitore ma è stabilito dalla norma CEI 8-6.pag.1

Quindi nelle nostre case arrivano due fili. uno di questi se lo si tocca (fase), si prende la famosa "scossa", l'altro filo invece è il neutro e anche toccandolo teoricamente non si dovrebbe sentire nulla.

Attenzione perchè in particolari situazioni, in apparente contrasto con quanto già detto, toccando il neutro potreste spettinarvi non poco!

 

Sempre seguendo l'esempio della metafora della montagna ed il fiume, possiamo affermare che la fase è situata nel punto più alto e che spinge l'acqua con vigore.

Il neutro invece è situato nel punto più basso del fiume, tipicamente l'ingresso in mare, dove il dislivello è ormai al punto zero.

 

Vediamo velocemente come distinguere i cavi che ci sono nel nostro ìmpianto.

Nelle prese, come anche nelle spine, il filo blu indica SEMPRE il neutro, sempreché l'installatore sapesse bene cosa stava facendo, o a meno che l'impianto sia molto ma molto datato.

In ogni caso se manca il blu abbiamo il primo campanello d'allarme.

Un'altro colore standard è quello giallo/verde ed è SEMPRE la Terra

Se questo cavo non ci fosse altro che campanello d'allarme: preoccupati. E parecchio!

 Il terzo cavo, non importa di che colore sia, è sicuramente la fase. Io non la toccherei.

Ricorda però che stiamo parlando di una spina o di una presa.Nel caso dei punti luce (interruttori) o altre sezioni dell'impianto le cose si complicano, resta però il fatto che i cavi giallo/verdi o blu sono STANDARD.